PARTENZA UNICA DI GRUPPO: 16 marzo 2024

La celebrazione di NAVRUZ, anno nuovo orientale, è uno dei giorni più importanti per il popolo uzbeko, rappresenta il trionfo della pace e della prosperità, il ciclo della vita. Venite a scoprire lo stato più ricco di storia fra tutte le repubbliche dell’Asia centrale fra cerimonie colorate, rituali tradizionali, concerti e fiere per questa festività antichissima, celebrata da più di 2500 anni.

GIORNO 1 
Italia – Volo
Arrivo in aeroporto in tempo utile, disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza per l’Uzbekistan.

GIORNO 2  
volo – Tashkent
Arrivo all’aeroporto di Tashkent di prima mattina, incontro con il nostro personale locale e trasferimento in hotel (early check-in incluso). Prima colazione, tempo libero per il riposo e partenza per la visita di Tashkent, la capitale e la città più grande dell’Uzbekistan. Visiteremo Hast-Imam, il più grande centro religioso di Tashkent che comprende i mausolei Barak-Khan, la Moschea Telasheyh e Abu Bakr Muhammad Kaffal Shashi. Il valore principale di questo complesso è la biblioteca, dove si possono vedere i manoscritti più antichi e il famoso Corano di Osman del VII secolo. Al termine trasferimento al Chorsu Bazaar, il mercato principale e il più antico della città. Proseguimento con il tour della metropolitana di Tashkent, con alcune tra le più belle stazioni come Amir Timur (Tamerlano) e la stazione di Piazza di Indipendenza. La metropolitana è stata progettata dai Sovietici a partire dal 1968, ai tempi della Guerra Fredda, ed è composta da un susseguirsi di stazioni riccamente decorate in diversi stili architettonici e decorativi. Visita a Kukeldash madrassah che è costruita in mattoni gialli ed ha una tradizionale forma quadrata con un grande portale e un cortile interno. Le pareti intorno al cortile interno contengono delle cellule abitate dagli studenti. Infine visita alla Galleria “Human House”: Lola Saifi, la proprietaria di questa galleria carismatica, raccoglie i migliori oggetti di artigianato e design provenienti da tutto l’Uzbekistan e dall’Asia centrale: stoviglie, oggetti per interni, vestiti, scarpe, borse e tessuti. Le sale di Human House, piene al limite, dove ci sono vestaglie fatte di sete cinesi vintage, e abiti fatti di tessuti intrecciati a mano, e oggetti in pelle, e ceramiche dei migliori maestri del paese, sono un vero e proprio negozio di tesori. Cena al ristorante e pernottamento in hotel. Pensione completa.

GIORNO 3  
Tashkent – Treno – Samarcanda
Colazione in albergo e trasferimento alla stazione ferroviaria per prendere il treno veloce “Afrasiyab” verso Samarcanda (trasferimento in treno è soggetto a riconferma). Arrivo nell’antica e leggendaria città di Samarcanda e visita della spettacolare Piazza Registan, un capolavoro di architettura medievale che consiste di 3 grandiosi edifici: Madrasa Ulugbek, Madrasa Sherdor e Madrasa Tilla Kori. Successivamente proseguimento verso il Mausoleo di Tamerlano e dei suoi discendenti – Gur-Emir e la tomba funeraria della dinastia dei Timuridi che da lontano ricordano un tulipano blu con petali turchesi chiusi. Visita della gigantesca Moschea di Bibi-Honim, fatta costruire, secondo la leggenda per ordine di Tamerlano dopo la sua campagna in India, per mostrare il suo potere al mondo. Obbligatoria la visita al Siab Bazar dove è possibile sentire al meglio la vivace atmosfera della città antica. Nel pomeriggio visita al Mausoleo di Shahi Zinda (“il re vivente”) situato sul pendio della collina dell’antica Samarcanda che domina maestosamente la città medioevale fondata da Tamerlano. Pernottamento in hotel. Pensione completa.

Attività opzionale: Master Class della preparazione di Plov (da richiedere al nostro booking)

GIORNO 4
Samarcanda –  Shakhrisabz – Samarcanda
Prima colazione e partenza in auto verso Shakhrisabz, il luogo di nascita di Tamerlano. Inizieremo la nostra visita con La moschea Kuk Gumbaz e il complesso Dorus Tilovat, la più grande moschea del Venerdì costruita da Ulugbek: il suo nome significa “cupola azzurra”. Vedremo poi il duomo di Gumbazi Seydon, finito da Ulugbek nel 1438 come mausoleo per i propri discendenti e successivamente il complesso Dorut Saodat, costruito nel 1392 da Tamerlano, più la Moschea di Hazrat Imam del XIV secolo e Ak Saray (letteralmente “il palazzo bianco”) che era la residenza estiva di Tamerlano. Rientro a Samarcanda e pernottamento in hotel. Pensione completa.

Attività opzionale: degustazione di vini in cantina vinicola Baghizagan a 15 km da Samarcanda (da richiedere al nostro booking)

GIORNO 5 
Samarcanda – treno per Bukhara
Colazione in hotel e proseguimento con l’esplorazione di Samarcanda. Oggi visiteremo l’osservatorio di Ulugbek (XV secolo), il primo osservatorio con un sestante di 30 metri costruito da Ulugbek per una misurazione accurate delle traiettorie e delle posizioni stellari. Tutto ciò che resta dell’antico osservatorio è la trincea curva della parte sestante. Successivamente vedremo il Mausoleo di Hodja Doniyor, il luogo di numerosi pellegrinaggi di musulmani, cristiani ed ebrei, di cui si raccontano numerose tradizioni e leggende. Imperdibile è anche la visita al museo Afrasiab: il museo dispone di una varietà di reperti, tra cui non solo reperti rinvenuti durante gli scavi a Afrasiyab e Samarcanda, ma la sua regione più ampia. Infine visita alla cartiera “Konighil” dove ancora oggi la famosa carta di Samarcanda si produce secondo le antiche ricette in un laboratorio di carta nel villaggio alla periferia di Samarcanda. Cena trasferimento alla stazione ferroviaria e per prendere il treno verso Bukhara (trasferimento in treno è soggetto a riconferma). All’arrivo trasferimento in hotel, sistemazione e pernottamento. Pensione completa.

GIORNO 6  
Bukhara
Colazione in hotel. Bukhara è il santuario dell’Asia Centrale con la sua storia secolare strettamente intrecciata con la mitica Via della Seta. Oggi è possibile vedere tutto lo splendore di costumi, colori vivaci, i sorrisi e la gioia della gente in onore della festa di Navruz a Bukhara. Navruz – “nuovo giorno” – una nuova vita, una nuova speranza, il risveglio della natura dopo un lungo sonno invernale. Visiteremo le fiere festive, degusteremo dei piatti tradizionali e vedremo persone danzare e cantare in tutta la città. Scopriremo la piazza centrale Lyabi-Khauz, il vero cuore della città dei secoli XVI-XVII con la vasca “hauz” incorniciata da tre edifici: la madrasa Kukeldash, la madrasa Divan-Beghi e la khanaka Divan-Beghi. Proseguiremo per la Moschea Magoki Attari, quasi rasa al suolo nel 937 e i tre mercati coperti del XVI secolo: il bazar dello zucchetto Toki Telpak Furushon, il bazar dei cambiavalute Toki Sarrafon e il bazar dei gioiellieri Toki Zargaron. Quindi arriveremo al complesso Poi-Kalyan, considerato il biglietto da visita di Bukhara con il minareto Kalyan, il più alto (46 m) dell’Asia centrale. Successivamente scopriremo la Fortezza Ark (IV aC – XIX) che nel Medioevo era un’intera piccola città circondata da una cinta muraria. All’interno della fortezza c’era il palazzo di un emiro, una zecca, delle moschee, istituzioni governative, magazzini, negozi, una prigione e una piazza. Infine concluderemo la visita con la Moschea di Bolo Hauz (1712) che si trova vicino a un serbatoio artificiale con le colonne sorprendenti di legno ed il Mausoleo dei Samanidi (IX – X), il primo edificio in Asia centrale, costruito in mattoni cotti a forma di cubo, con una cupola coperta e con l’unico disegno geometrico della muratura – un capolavoro dell’architettura mondiale. Pernottamento in hotel. Pensione completa.

GIORNO 7 
Bukhara – Gijduvan – Bukhara
Dopo la prima colazione partiremo verso Gijduvan, per secoli importante centro commerciale e di produzione artigianale. La sua scuola di ceramica si distingue per la produzione di pezzi finemente ornati e decorati da forme geometriche e colori vivaci. E’ possibile partecipare ad un workshop in cui imparerete a fare pane Uzbeko, il cosiddetto Lepyoshka (attività opzionale). Dopo aver visitato Gijduvan, rientriamo a Bukhara con sosta presso il palazzo Sitorai Mohi Khosa – la residenza di campagna dell’ultimo emiro di Bukhara e successivamente presso la madrasa Chor Minor, famosa per i suoi ben quattro minareti. Pernottamento in hotel. Pensione completa.

GIORNO 8 
Bukhara – Khiva
Colazione in hotel. Proseguimento per Khiva attraverso il deserto di Kyzylkum (sabbia rossa in turco), uno dei più grandi deserti al mondo. Sosta per pranzo lungo il percorso. Arrivo a Khiva e sistemazione in hotel. Pensione completa.

GIORNO 9 
Khiva
Colazione in hotel. Khiva è la città carovaniera per eccellenza, senza pari in tutta l’Asia Centrale per la sua forma urbanistica. Originariamente la città fu costruita seguendo il piano rettangolare con quattro porte delle antiche fortezze di cui era ricca la terra di Corasmia (pronunciato Khorazm in uzbeko, che tradotto significa “la terra del sole”), ma nel XVIII secolo, in seguito all’invasione persiana, Khiva subì un periodo di ricostruzione che ha mantenuto la forma odierna. Cominciamo il nostro tour di Ichan Qala – città-fortezza di Khiva: attraverso il cancello principale Ata-Darvoza e subito vediamo la Madrasa di Muhammad Amin Khan, costruita nel 1852 per alloggio e studio degli studenti, oggi adibito ad albergo. Visita a Kalta Minor (1851) minareto, situato in un angolo lontano della madrasa Amin Khan. In origine era concepito come il minareto più alto del mondo musulmano, con un diametro di 15 metri e un’altezza di 28 metri, ma dopo la morte di Amin Khan (1855), il progetto non fu completato e il suo nome è tradotto come “Breve minareto”. Visita di Kunya Ark, che serviva da residenza signorile fortificata dei khan di Khiva, costruita secondo l’ordine di Arang Khan nel XVII secolo e che occupava tutto il lato occidentale delle mura di Khiva. Successivamente ammirerete Madrasa di Muhammad Rahim Khan (XIX secolo) e la Moschea Juma (X – XVII s.) il cui tetto è sostenuto da 213 colonne scolpite. Minareto e madrasa Islam Khoja (1908 – 1910) – 45 m di altezza lo rendono il più alto edificio a Khiva con l’area di osservazione. Visita a Tosh Hawley (1825 – 1842), il Palazzo di Allakuli Khan la cui costruzione è durata dal 1830 fino al 1838, costruito secondo l’esempio delle residenze estive dei khan che venivano fortificate da strutture difensive molto solide (da qui il nome del palazzo). E’ uno dei pochi complessi palaziali del medioevo in Asia centrale che si è conservato intatto ai nostri giorni. Concluderemo la giornata con la visita del complesso Pakhlavan Mahmud (XIV – XIX secolo), il monumento architettonico più notevole di Khiva con piastrelle uniche, costruito in onore dell’eroe nazionale, poeta, medico e combattente invincibile Pakhlavan Mahmud. Pernottamento in hotel. Pensione completa.

GIORNO 10
Khiva – Urgench – volo di rientro
Trasferimento all’aeroporto di Urgench in tempo utile per il volo di rientro. Arrivo in Italia e fine dei nostri servizi.