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Tel: (+39) 055.4627448 — Cell (solo emergenze): (+39) 370.3357615
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Durata: 12 GIORNI
Luogo: PERU'
Prezzo: Da €3650
Programma di viaggio: scarica il PDF

Un Tour del Perù che prevede la partecipazione all’Inti Raymi, una cerimonia religiosa incaica in onore di Inti, il dio-sole, che si svolge ogni anno nella fortezza cerimoniale di Sacsayhuaman situata a pochi chilometri da Cuzco in una posizione dominante sulla collina di Carmenca. Il 24 giugno, giorno del solstizio d’inverno nell’emisfero sud, è il giorno in cui il sole si trova più distante dalla terra. Gli Incas, grandi astronomi e adoratori del sole, praticavano riti magici per farlo riavvicinare al nostro pianeta

 

PUNTI FORTI:

  • Lima
  • Arequipa
  • Colca
  • Puno
  • Lago Titicaca
  • Cusco
  • Machu Pichu

 

GIORNO 1              16 GIUGNO
ITALIA-VOLO-LIMA
Partenza dall’Italia. Arrivo all’aeroporto internazionale Jorge Chavez, ricevimento da parte del nostro personale e trasferimento all’hotel. Pernottamento in hotel Jose Antonio Lima**** o similare. Cena libera.

 

GIORNO 2             17 GIUGNO    
LIMA –VOLO- AREQUIPA
Dopo la prima colazione trasferimento all’aeroporto per imbarcarsi sul volo diretto ad Arequipa. Arrivo e visita di Arequipa, conosciuta come la “Città bianca” per i suoi begli edifici in sillar (roccia vulcanica). Si inizia con una sosta al pittoresco quartiere di Yanahuara e al belvedere di Carmen Alto con vista sulle antiche colture a terrazzamenti della valle di Chilina. Rientro in centro città, visita alla chiesa e ai chiostri della Compagnia di Gesù e successivamente alla Cattedrale che affaccia sulla Plaza de Armas. Continuazione a piedi per la visita al celebre Monastero di Santa Catalina, fondato nel 1579 ed aperto al pubblico dal 1970, una vera cittadella nella città. Il complesso religioso copre un’area di 20,000 mq, si sviluppa tra passaggi stretti e tortuosi, viuzze colorate e giardini rigogliosi. Pranzo libero. Nel pomeriggio visita del Museo Santuarios Andinos, dove è esposta Juanita, una giovane Inca sacrificata agli dei più di 500 anni fa sul vulcano Ampato (6380 m). Cena libera. Pernottamento nell’hotel CASA ANDINA SELECT AREQUIPA**** o SIMILARE.

 

GIORNO 3             18 GIUGNO    
AREQUIPA-CHIVAY
Prima Colazione. Partenza in direzione del Canyon del Colca. Si attraverseranno le pampa di Cañahuas, uno dei pochi posti al mondo in cui si possono osservare le vigogne allo stato brado, in questa immensa riserva si trovano anche lama e alpaca. Durante il tragitto sarà possibile ammirare le bellissime terrazze di origini precolombiana, che tuttora vengono coltivate dagli indigeni Collaguas. Il punto piú alto che raggiungeremo sará Patapampa (4900 m), per poi discendere fino a Chivay (3600 m). Sistemazione in hotel. Pranzo in un ristorante locale. Pernottamento nell’hotel EL REFUGIO**** o SIMILARE. Cena libera.

 

GIORNO 4              19 GIUGNO
CHIVAY – CROCE DEL CONDOR – CHIVAY – PUNO
Prima Colazione. Partenza al mattino presto per la Cruz del Condor da dove si gode un bellissimo panorama della Valle del Colca. Lungo il percorso si effettueranno alcune soste per poter ammirare il bel paesaggio. Arrivati alla Cruz, con un po’ di fortuna si avrá l’opportunitá di osservare il maestoso volo dei condor, che approfittano delle correnti ascensionali del canyon per venire a volare vorticosamente sopra le nostre teste. Rientro a Chivay con sosta al villaggio di Maca per poter visitare brevemente una delle chiesette coloniali piú ricche della vallata. Proseguimento per Puno (3800 m) con sosta a Lagunillas, dove le montagne si rispecchiano sull’acqua azzurra della laguna creando un magico gioco di colori. Pasti liberi. Arrivo nel tardo pomeriggio. Pernottamento nell’hotel XIMA PUNO*** o SIMILARE.

 

GIORNO 5              20 GIUGNO
PUNO -LAGO TITICACA- PUNO
Prima Colazione. Escursione in barca sul lago Titicaca, il lago navigabile piú alto del mondo (3810 m). La leggenda racconta che dalle sue acque sono emersi Mama Occlo e Manco Capac, i fondatori dell’impero Inca. Rientro a Puno con arrivo previsto nel tardo pomeriggio. Visita alle Isole galleggianti degli Uros,  indigeni di origine Aymara il cui stile di vita e forte tradizione hanno sempre attirato la curiosità dei visitatori: chiamati anche tribù dell’acqua, vivono su isole di canna di totora (giunco), che utilizzano anche per la costruzione delle loro capanne e imbarcazioni; vivono principalmente di pesca, patate essiccate e volatili marini.  Continuazione verso l’isola di Taquile a 35 km dalla cittá di Puno. Una lunga scalinata in pietra conduce dal molo al centro dell’isola, ma per i visitanti è stato creato un sentiero meno ripido che circonda l’isola e permette di godere del paesaggio circostante durante il percorso che porta alla piazza centrale. Sarete sorpresi da una vista meravigliosa: il blu acceso del lago Titicaca, il cielo sempre azzurro e le cime innevate della Cordigliera Reale boliviana. Gli abitanti sono molto ospitali, vivono di agricoltura e allevamento e sono abilissimi tessitori. Pranzo in un ristorante della comunità. Cena libera.

 

GIORNO 6              21 GIUGNO
PUNO-CUSCO
Prima Colazione. Partenza in bus turistico verso Cusco*. La bellezza del paesaggio è unica, passando dall’altopiano alle Ande e attraversando numerosi villaggi caratteristici. Durante il percorso il bus effettuerà delle fermate per la visita di Pucara; Raqchi dove sarà possibile ammirare antiche rovine Huari e il bel tempio di Huiracocha e l’ultima fermata ad Andahuaylillas, dove si trova l’impressionante cappella conosciuta come “la piccola sistina”. Il punto più elevato che si attraversa è La Raya (4000 m) che segna il limite tra la zona andina e quella dell’altopiano. Pranzo in ristorante locale durante il tragitto. Arrivo in serata a Cusco, antica capitale dell’impero Inca, il cui nome in lingua quechua significa “l’ombelico del mondo”.  Trasferimento e sistemazione nell’hotel  LOS PORTALES CUSCO**** o similare. Cena libera e pernottamento in hotel.     

 

GIORNO 7              22 GIUGNO
CUSCO–MERCATO PISAC–OLLANTAYTAMBO–MAHU PICCHU
Prima colazione. Partenza per la Valle Sacra degli Inca. Visita del mercato artigianale di Pisac. Dalla piazza principale dove spicca un albero centenario di Pisonay, inizia la fiera che avvolge – principalmente la domenica – tutto il paese offrendo ai visitanti uno spettacolo di colore e folclore. La frutta e la verdura sono ordinatamente esposte su teli distesi al suolo, si possono trovare inoltre molti negozietti dove comprare articoli artigianali provenienti da tutta la regione: tessuti colorati, ponchos tradizionali, gioielli, antichitá, oggetti rituali e molto altro. Continuazione Visita al sito archeologico di Pisac. Situato a 8 km dall’omonimo paese, Pisac fu un antico villaggio inca organizzato in diverse aree: la zona residenziale, la necropoli, il tempio del sole ed il centro cerimoniale. Dal sito si ha una impressionante vista sulla Valle di Urubamba e si possono osservare i tipici terrazzamenti agricoli, ancora oggi utilizzati dai locali. Pranzo in ristorante locale. Partenza per Ollantaytambo, uno degli ultimi siti costruiti dagli Inca prima dell’arrivo degli spagnoli. Gran parte della costruzione è rimasta inconclusa, le pietre abbandonate come testimonianza della battaglia che si tenne tra Manco II e i conquistadores. Visita al villaggio dove le strette vie, la piazzetta e le fondamenta delle costruzioni  sono ancora quelle originali. Trasferimento alla stazione ferroviaria di Ollantaytambo e partenza con la vostra guida per Aguas Calientes con il treno Expedition**. Arrivo e sistemazione in hotel. Pernottamento e cena inclusa  nell’hotel EL MAPI**** o SIMILARE.

**I passeggeri dovranno partire con uno zaino con l’occorrente per 2 giorni e 1 una notte in quanto sul treno per Aguas Calientes sono consentiti solo bagagli a mano per un peso complessivo di 5 kg. Le valige rimarranno custodite nell’hotel di Cusco.

GIORNO 8              23 GIUGNO
MACHU PICCHU – POROY – CUSCO
Prima colazione. Visita alle rovine maestose de “la città perduta degli Inca”, scoperta nel 1911 dall’antropologo americano Hiram Bingham. Le rovine si trovano sulla cima del Machu Picchu (montagna vecchia in quechua), ai piedi del Huayana Picchu (montagna giovane), circondate dai fiumi Urubamba e Vilcanota. Il complesso è diviso in due grandi zone: la zona agricola, formata dai tipici terrazzamenti inca che si trova a sud e la zona urbana a nord, che era l’area dedicata alle attivitá quotidiane, civili e religiose. Pranzo libero. Rientro ad Aguas Calientes e partenza in treno fino alla stazione di Poroy, proseguimento per Cusco e sistemazione in hotel. Cena libera. Pernottamento nell’hotel LOS PORTALES**** o SIMILARE.

 

GIORNO 9              24 GIUGNO
CUSCO – INTI RAYMI
Prima colazione. Giornata dedicata alla cerimonia dell’Inti Raymi (Festa del sole). Questa festa si svolge ogni 24 giugno, giorno del solstizio d’inverno nell’emisfero meridionale, quando il sole è nel punto più lontano dalla Terra. Gli Incas, grandi astronomi, praticavano grandi incantesimi affinché il sole si avvicinasse nuovamente al nostro pianeta. La cerimonia fu vietata durante l’occupazione spagnola perché considerata sacrilega, per i cusqueños pertanto ricopre un grande significato di riaffermazione culturale ed è un simbolo di indipendenza nei confronti del giogo spagnolo. L’Inti Raymi evoca lo splendore delle cerimonie religiose dell’impero Inca e si svolge sulla spianata del sito di Sacsayhuaman, poco fuori dal centro sotrico di Cusco. La celebrazione si svolge come una “processione” ed inizia nel Korikancha, il Tempio dedicato al Sole. Da qui, l’Inca (“capo” in quechua) viene condotto sul suo trono fino alla Plaza de Armas, dove inizia il suo discorso di fronte a migliaia di partecipanti  esortando le autoritá ad operare con saggezza. I partecipanti poi proseguono in direzione di Sacsayhuaman, dove si pratica il sacrificio di un lama bianco e uno nero. Le viscere ed il grasso sono donati a due sacerdoti i quali offrono l’intestino al Kallpa Rikuq perche possa dare il pronostico dell’anno e il grasso a Wupariruj con cui accenderá un fuoco e osservando il fumo darà il suo augurio. I presagi dei due sacerdoti, vengono interpretati da Willaq Uma, il sommo sacerdote, che poi li comunica all’Inca. I partecipanti sono vestiti con abiti tradizionali, adornati con piume e maschere, alcuni portano lance e durante la cerimonia suonano e intonano canti al dio Sole al ritmo di flauti e tamburi. Lo spettacolo è davvero unico al mondo e pieno di vibrante energia. Pranzo al sacco. Al termine della cerimonia di presenteranno vari artisti nazionali ed internazionali. Cena libera.

 

GIORNO 10             25 GIUGNO
CUSCO – MERCATO DI SAN PEDRO
Prima colazione. Visita alla cittá di Cusco. La Plaza de Armas, dove secondo la leggenda si conficcò il bastone d’oro dell’Inca Manco Capac, indicandogli il luogo esatto dove fondare la città che sarebbe diventata la capitale dell’Impero; il caratteristico quartiere di San Blas dove i palazzi dell’epoca coloniali sono stati costruiti sulle fondamenta dei palazzi incaici e dove si trovano gli artigiani e gli antiquari più importanti della città. Visita alla grande Cattedrale, eretta nel XVI secolo sulle fondamenta del Palazzo inca di Wiracocha. Visita a Korikancha, il centro religioso piú sacro dell’epoca incaica dedicato al culto del dio Sole e sul quale, dopo l’arrivo degli spagnoli, è stato costruito il convento di Santo Domingo. Visita alle rovine fuori cittá: l’anfiteatro di Qenqo, centro di culto alla Pachamama (Madre Terra in quechua);  Tambomachay, conosciuto come “Bagno dell’Inca”, centro dedicato al culto dell’acqua. Ultima tappa a Sacsayhuaman, ancora oggi oggetto di studi archeologici. Questo sito copre un’area di 6 km2 e si pensa potese essere un centro polifunzionale al pari di Machu Picchu. Al termine delle visite, la guida vi accompagnerà alla scoperta del vivace mercato di San Pedro. questo mercato merita assolutamente di essere visitato, sia per la sua struttura architettonica ( la costruzione è stata seguita da Gustav Eiffel….lo stesso della Torre!), sia per la sua vivacità e per i suoi colori, che per i prodotti interesanti che si possono trovare a prezzi buonissimi. Dai succhi di frutta freschissimi alle tortillas ed altri prodotti tipici andini, dall’artigianato alle foglie di coca e ai feti di lama per le cerimonie di ringraziamento alla terra…. * un’esperienza davvero unica. Il mercato è raggiungibile a piedi, per cui potreste decidere di rimanere lì e rientrare da soli in hotel. Pranzo libero. Pomeriggio a disposizione per passeggiare per la città. Cena in ristorante locale.

 

GIORNO 11             26 GIUGNO
CUSCO-VOLO-LIMA-VOLO
Prima colazione. All’ora convenuta, trasferimento in aeroporto e volo per Lima arrivo e continuazione per la visita al Convento di San Francisco, un bell’esempio di architettura coloniale con il suo chiostro ornato con colorate piastrelle di Siviglia ed affreschi rappresentanti la vita di San Francesco d’Assisi. Il convento è conosciuto inoltre per la sua favolosa biblioteca, tra le piú antiche del Sud America, e le catacombe dove si trovano le ossa di migliaia di persone decedute durante gli anni della colonizzazione spagnola. Visita alla Cattedrale di Lima, costruita nel 1625 e ricostruita nel 1940 dopo un grande terremoto che percosse la capitale. Pranzo in un ristorante locale. Visita al Museo Larco Herrera, fondato nel 1926 e situato dentro un elegante edificio del XVIII secolo, costruito sopra una piramide precolombiana del VII secolo. Il Museo ospita una grande collezione d’oro, argento e ceramica ed è uno dei pochi musei al mondo dove i visitatori possono percorrere il deposito ed apprezare i 45,000 oggetti archeologici debitamente classificati; un’esperienza davvero unica. Trasferimento in aeroporto. Volo di rientro.

 

GIORNO 12             27 GIUGNO
VOLO -ITALIA
Arrivo in Italia e fine dei nostri servizi

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