fbpx
Tel: (+39) 055.4627448 — Cell (solo emergenze): (+39) 370.3357615
Chat Whatsapp
MONGOLIA FESTA DELLE AQUILE
Durata: 10 Set 2025 - 24 Set 2025
Luogo: Mongolia
Prezzo: A partire da € 2850
Programma di viaggio: scarica il PDF

PARTENZA DI GRUPPO: dal 10 al 24 settembre 2025

Un’avventura indimenticabile attraverso la Mongolia, dal cuore pulsante di Ulaanbaatar, dove tradizione e modernità si fondono, alle maestose dune di Elsen Tasarkhai, nel cuore della steppa. Immersi nel relax delle Terme di Tsenkher, scopriremo paesaggi mozzafiato e villaggi remoti, dove la vita nomade è ancora protagonista. Attraverso la vastità del paese, esploreremo la regione del Lago Uvs e arriveremo a Ulghi per partecipare all’annuale Festival delle Aquile, emozionanti gare di abilità con maestose aquile, mercatini tradizionali e giochi ancestrali come il Kokbar. Vivremo un’immersione totale in una cultura millenaria, natura selvaggia e tradizioni vive.

PUNTI FORTI DEL VIAGGIO:

  • Esplorazione di Ulaanbaatar

    Scoperta della capitale mongola, tra modernità e tradizione, con visite al monastero di Gandan e alla collina Zaisan, con panorami mozzafiato sulla città.

  • Avventura nelle dune di Elsen Tasarkhai

    Un “deserto con oasi” unico, circondato da montagne e praterie, con pernottamento in campo gher (tradizionale tenda mongola) per un’esperienza autentica.

  • Relax alle terme di Tsenkher

    Immersione nelle acque termali curative (40-50°C), ideali per rigenerarsi, in un paesaggio vulcanico attraversato dal fiume Chuluut.

  • Natura incontaminata e laghi spettacolari

    Tappe al lago Terkhi Tsagaan Nuur e al lago Uvs (Patrimonio UNESCO), tra steppe, montagne e una ricca biodiversità.

  • Cultura kazaka e Festival delle Aquile

    Incontro con la minoranza kazaka a Ulghi e partecipazione all’emozionante Festival delle Aquile, con dimostrazioni di caccia e tradizioni nomadi.

  • Storia e archeologia

    Visita alla grotta di Tsenkheriin Agui, con pitture rupestri paleolitiche, e all’antica capitale Kharakorin, cuore dell’impero di Gengis Khan.

  • Autenticità nomade e alloggi caratteristici

    Pernottamenti in gher, hotel locali e villaggi remoti come Tosontsengel (tra i più freddi al mondo), per vivere la Mongolia più genuina.

GIORNO 1
Italia – volo per la Mongolia
Arrivo in aeroporto di Francoforte in tempo utile, disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza per la Mongolia.
Notte in volo.

GIORNO 2
Arrivo a Ulaanbaatar
Arrivo a Ulaanbaatar, la capitale della Mongolia, dove si effettueranno le formalità d’ingresso. Dopo l’accoglienza
da parte del nostro personale locale, trasferimento in hotel. Visita della città, una combinazione unica di tradizione
e modernità nel cuore della steppa mongola, con una storia che si intreccia con il futuro. Fondata nel 1639 come
un piccolo centro religioso, Ulaanbaatar è cresciuta fino a diventare il cuore pulsante del paese, con circa metà
della popolazione della Mongolia che vive qui. Scopriremo quindi il monastero di Gandan (Gandantegchinlen), il
principale monastero della Mongolia costruito circa 300 anni fa e la collina Zaisan, alla cui base si trova una
enorme statua di Buddha e da dove si gode un bellissimo panorama della città e delle colline circostanti.
Pernottamento in hotel Sant Asar 3* o similare. Pasti liberi.

GIORNO 3
Ulaanbaatar – Dune Elsen Tasarkhai
Prima colazione e partenza verso le dune Elsen Tasarkhai, una delle meraviglie naturali più affascinanti della
Mongolia, situata a circa 250 chilometri a ovest di Ulaanbaatar. Conosciuto come il “Deserto degli oasi”, Elsen
Tasarkhai è una vasta area di sabbia che si estende per circa 80 km di lunghezza e 5 km di larghezza, ma è
sorprendentemente ricca di vegetazione, rendendola unica rispetto ad altri deserti. L’area è circondata da
montagne granitiche, verdi prati e vegetazione. Sistemazione in campo gher. Mezza pensione con cena.

GIORNO 4
Dune Elsen Tasarkhai – Terme di Tsenkher
Prima colazione e partenza verso le terme di Tsenkher. Questa giornata è dedicata al relax. Quasi tutta la strada è
asfaltata e attraversa delle belle zone di origine vulcanica, come quella scavata dal fiume Chuluut. Le terme sono
famose per essere considerate una cura per i reumatismi e i problemi della pelle e vengono usate dai mongoli
stessi a scopo terapeutico. La temperatura dell’acqua varia tra i 40°C e i 50°. Sistemazione in campo gher.
Pensione completa.

GIORNO 5
Terme di Tsenkher – lago Terkhi Tsagaan Nuur – Tosontsengel
Prima colazione. Oggi attraversiamo tutta la regione Arkhangai, con bellissimi paesaggi e yak pascolanti, per
raggiungere il paese di Tosontsengel, reputato, in inverno, il più freddo della Mongolia. Siamo nella provincia di
Bayan-Ölgii, famosa per la sua posizione geografica affacciata sulle maestose montagne dell’Altai e vicina al
confine con il Kazakistan. Qui alloggeremo in un hotel locale molto spartano (l’unico presente) con il bagno in
comune nel corridoio. Mezza pensione con pranzo.

GIORNO 6
Tosontsengel – Ulaangom
Partenza in direzione nord ovest per la regione di Uvs, famosa per la sua varietà degli ambienti naturali e per la
presenza del lago più grande del Paese, che dà il nome alla regione. Prima di arrivare ad Ulaangom, una
sonnacchiosa cittadina che è il capoluogo della regione, ci fermiamo al lago Uvs, che si trova ad un’altitudine di
759 mt sul livello del mare e si estende su una superficie di 3350 kmq. Il lago è parte di una vasta area che fa
parte del Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, conosciuta come la Riserva Biosfera del Lago Uvs Nuur, che
comprende non solo il lago, ma anche le terre circostanti e i vari ecosistemi che ospitano una ricca biodiversità.
Arrivati in città, pernottamento presso l’hotel Chingis Khaan o similare. Mezza pensione con pranzo.

GIORNO 7
Ulaangom – Ulghi
Prima colazione. Oggi si parte per raggiungere il punto più ad Ovest di questo viaggio, Ulghi, capoluogo della
regione del Bayan Ulghi, dove abitano i Kazaki, popolazione turcofona e musulmana, che vive in gher molto
diverse da quelle mongole. La lingua, la musica, la cucina e le tradizioni kazake sono ben visibili nella vita
quotidiana della città. Tempo permettendo, visita del mercato locale, il cuore pulsante della città, dove i locali
vendono prodotti artigianali, pelli di animali, vestiti tradizionali, carne essiccata e altri beni. Sistemazione in hotel.
Mezza pensione con pranzo.

GIORNO 8
Ulghi – Festival delle Aquile
Ci si sposta al villaggio di Tolbo, che dista circa 20 km ad Est. Si dedica la giornata ad ammirare le gare di abilità e
velocità del contesto. Dalle alture circostanti i cacciatori tolgono i cappucci ai loro maestosi animali e li lanciano
verso il cielo. Nel frattempo vengono rilasciate le prede, le aquile perdono lentamente quota, poi, con uno scatto
improvviso e fulmineo, piombano sulla preda immobilizzandola. Qui interviene il cacciatore che deve essere
celere a raggiungere i contendenti, prima che la preda possa ferire l’aquila. A contorno del torneo vi sono molti
eventi paralleli come concerti, sfilate con abiti tradizionali, mercatini di borse e tappeti di feltro tradizionali. È
molto particolare il “Kokbar”, che ricorda molto il Buskashì, il gioco nazionale afgano: due squadre di cavalieri si
contendono la carcassa di una capra decapitata. È un gioco privo di regole: basta impossessarsi della carcassa.
Pernottamento in hotel a Ulghi. Pasti liberi.

GIORNO 9
Ulghi – Khvod
Si spende la mattinata ancora nel luogo del festival. Per chi lo vuole, potrà recarsi al mercato locale.
Successivamente inizia il ritorno in capitale, che dista 1700 km. La prima tappa sarà la città di Khovd, capoluogo
dell’omonima regione. Khovd fu fondata sulla riva del fiume omonimo da Galdan Boshutgu, Khaan della Zungaria
nel XVII secolo. Si sviluppò attorno alla città una fiorente attività di orticoltura, sfruttando le conoscenze in ambito
agricolo dei Taranchi (popolazione musulmana stanziale che abitava l’area del bacino del Tarim, nello Xinjiang) e
dei prigionieri originari dell’Asia Centrale. La città fu poi conquistata dalla dinastia cinese dei Qing, a seguito della
dissoluzione del Khanato degli Zungari avvenuta nel 1757. Il 7 agosto 1912, le truppe mongole la occuparono, e
distrussero tutte le guarnigioni cinesi e manciù. Restano di questa presenza le rovine, mal tenute, del forte
mancese. Pernottamento in hotel locale. Mezza pensione con pranzo.

GIORNO 10
Khovd – grotta di Tsenkriin Agui – Altai
La mattina si parte per la città di Altai con sosta all’unica grotta con pitture rupestri della Mongolia. Entrando nella
caverna di Gurvan Tsenheriin Agui (Grotta delle Tre Pietre) finiamo direttamente nell’Età della Pietra: alta circa
venti metri, custodisce alcune meravigliose pitture che risalgono al Paleolitico (da 12.000 a 40.000 anni fa). Si
tratta di raffigurazioni di animali, nomadi e altre immagini misteriose. Nel tardo pomeriggio si raggiunge la città di
Altai, capoluogo dell’omonima regione. Sistemazione in un hotel locale. Mezza pensione con pranzo.

GIORNO 11
Altai – Bayankhongor
Oggi è una tappa di spostamento, si percorrono 400 km circa costeggiando la catena montuosa più lunga della
Mongolia, gli Altai, e entriamo nel deserto del Gobi. Sistemazione in un hotel locale a Bayankhongor. Mezza
pensione con pranzo.

GIORNO 12
Bayankhongor – Kharakorin
Prima colazione e partenza proseguendo in direzione est per Kharkhorin, l’antica capitale dell’Impero Mongolo di
Gengis Khan. Oggi è solo un villaggio dove sono rimaste 2 delle 4 tartarughe di pietra che originariamente
segnavano i confini della città. Su un panoramico colle alle spalle delle casette è stato eretto un moderno
monumento che esalta le antiche glorie dell’Impero, quando questo luogo era il centro del mondo. Si visita il
monastero-museo di Erdene Zuu, meta di pellegrinaggio per i mongoli, che colpisce anche per le lunghe mura
sormontate da piccoli stupa che ne delimitano lo spazio sacro dalle vaste praterie e dai colli verdi. Costruito sui
ruderi di Kharkhorin, il complesso contiene diversi templi molto interessanti da visitare ed un piccolo museo.
Pernottamento in campo gher. Pensione completa.

GIORNO 13
Kharakorin – Ulaanbaatar
Dopo aver terminato le visite del luogo dove si trovava l’antica capitale, si raggiunge Ulaanbaatar, che dista circa
360 km. Pernottamento in hotel Sant Asar 3* o similare. Pasti liberi.

GIORNO 14
Ulaanbaatar
Visita del Museo-Monastero di Choijin Lama, uno dei pochi monasteri rimasti intatti che conserva le maschere
originali utilizzate nelle danze rituali e splendide sculture di Zanabazar. Si avrà del tempo a disposizione per gli
acquisti; chi è interessato potrà recarsi al mercato locale di Naraan Tuul. Pernottamento in hotel Sant Asar 3* o
similare. Pasti liberi.

GIORNO 15
Ulaanbaatar – volo
Trasferimento in aeroporto in tempo utile per il volo di rientro in Italia.

kocaeli web tasarım istanbul web tasarım ankara web tasarım izmit web tasarım gebze web tasarım izmir web tasarım kıbrıs web tasarım profesyonel logo tasarımı