Partenza di gruppo:

dal 28 marzo al 02 Aprile 2024

GIORNO 1
Partenza per Yerevan
Arrivo in aeroporto, disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza verso l’Armenia. Arrivo all’aeroporto internazionale ‘’Zvartnots’’, incontro con il nostro personale locale e trasferimento in albergo. Sistemazione nelle camere riservate e pernottamento. Pasti liberi.

GIORNO 2 
Yerevan
Il Venerdì Santo è  il giorno nel quale si ricorda la Sofferenza e la morte di Gesù Cristo sulla Croce. La chiesa celebra ⁄verso le due del pomeriggio⁄ la solenne celebrazione della Sofferenza. La sera alla fine della liturgia si effettuano in modo simbolico le esequie del nostro Signore: nella chiesa si fa il giro della tomba  simbolica di Gesù decorata di fiori ed accompagnata da una processione solenne. 
Dopo la prima colazione visita panoramica dei luoghi di particolare rilievo a Yerevan: Teatro Nazionale Accademico dell’Opera e del Balletto, la gigantesca statua di Madre Armenia, Cascade. Si procede con la visita guidata al Museo di Matenadaran, istituto delle ricerche di manoscritti antichi (include più di 17.000 manoscritti antichi, ma anche archivi e documenti diplomatici dal XIV° al XIX° secolo). Dopo pranzo visita al museo e memoriale di Tsitsernakaberd dedicato alle vittime del Genocidio Armeno avvenuto nel 1915. Nel tardo pomeriggio si assisterà alla cerimonia del Santo Venerdì nella chiesa di Surb Zoravor Astvatsatsin (XVII secolo), una delle chiese più antiche di Yerevan. Accanto alla chiesa è situata la piccola cappella di Sant’ Anania dove, secondo le fonti storiche, si riposano le sue reliquie. Cena libera e pernottamento a Yerevan. Mezza pensione con pranzo.

GIORNO 3 
Yerevan – Sevanavank – Noratus – Yerevan (220 km)
Il Sabato Santo  è la Veglia di Pasqua. Si celebra la Resurrezione di Cristo accompagnata dalla liturgia del fuoco: con il nuovo fuoco si accende la candela di Pasqua, durante la processione si proclama la Luce di Cristo e si accendono le candele dei fedeli. Si proclama l’Annuncio del Giorno di Pasqua. 
Dopo la prima colazione in albergo ci avviamo verso la regione di Ghegharquniq dove si estende la regina blu dell’altopiano armeno, il lago di Sevan, situato a 1900 m sopra il livello del mare, uno dei più elevati laghi di acqua dolce nel mondo. Si visiterà il monastero di Sevanavank, sorto in cima della penisola con un cortile disseminato da tipici khachqar armeni (antiche croci incise sulla pietra). Si prosegue il viaggio con la sosta nell’antico cimitero di Noratus per scoprire lo sviluppo dell’arte millenaria dei khachqar. Nel cimitero si trovano inoltre delle tombe antiche (a partire del quinto secolo) che si distinguono tra di loro a seconda dell’epoca e delle tradizioni. Dopo pranzo si rientra a Yerevan per la visita di Vernissaj, mercato delle pulci e dell’artigianato. Di sera, dopo la messa nella chiesa di San Sarghis a Yerevan parteciperemo alla solenne fiaccolata che partirà dalla chiesa fino alla Piazza della Repubblica (circa venti/trenta minuti di camminata). Arrivando a destinazione, metteremo le fiaccole accese sulla pavimentazione della piazza rappresentante un tappeto, comporreremo una grande croce a luci e sentiremo la magia della Veglia. Cena libera e pernottamento in hotel. Mezza pensione con pranzo.

GIORNO 4 
Yerevan – Edjmiatsin – Zvartnots – Yerevan
La Domenica di Pasqua: La Resurrezione di Gesù  riecheggia  la  gioia  della  veglia  di  Pasqua. Alle undici la Chiesa Armena celebra la Messa per l’evento per essa fondamentale.
Dopo la prima colazione ci rechiamo in direzione della regione di Armavir alla scoperta della città di Edjmiatsin, dove batte il cuore della Chiesa Armena Apostolica, dove risiede il Catolikos di Tutti gli Armeni (capo supremo della chiesa armena). Il nome del luogo significa “L’Unigenito è disceso” poiché, secondo la leggenda, Cristo vi apparve a San Gregorio l’Illuminatore e con un martello dorato mostrò il luogo dove dovrebbe essere costruita la prima chiesa cristiana  subito dopo l’adozione al Cristianesimo, nel 301 a.C.. Visita alla chiesa di Santa Hripsime, una di quelle 37 vergini che furono lapidate e martirizzate per la fede cristiana,  alla cattedrale di Edjmiatsin (IV secolo) per partecipare alla santa messa di Domenica. Al ritorno sosta presso i resti del tempio di Zvartnots (VII° secolo), crollato da un terremoto alla fine del X secolo. Il sito oggi ridotto in rovina, forma una collina di ruderi inesplorati. Gli scavi archeologici tra gli anni 1900 e 1907 rivelarono la consistenza completa e la grande importanza archeologica e architettonica del complesso. Pranzo speciale di Pasqua. Assaggeremo i piatti tipici pasquali, parteciperemo alla masterclass del piatto ‘’Chamichov Plav’’ (riso bianco con uvetta e frutta essiccata) che è il gioiello del tavolo durante la Pasqua in Armenia e alla cottura del dolce tradizionale ‘’Gata’’ che verrà cotto nel ‘’Tonir’’,  forno sotterraneo con l’interno in terracotta. E, come simbolo del giorno, decoreremo l’albero rituale di Pasqua che in antichità si poteva trovare in ogni famiglia armena. Rientro a Yerevan. Si conclude la giornata con la visita al museo di Serghey Parajanov, regista armeno (XX secolo) che modella un mondo tutto suo affascinante proprio per la sua completa alterità. Curiosi oggetti costellano le sale espositive, ognuno con la propria storia: ritratti familiari, fantasiosi collage, vere e proprie opere d’arte composte con bambole, frammenti di giocattoli, residui di servizi in porcellana ed altro. Serata e cena libera. Pernottamento in hotel. Mezza pensione con pranzo.

GIORNO 5 
Yerevan – Khor Virap – Noravanq – Yerevan
Prima colazione in albergo. Partenza per la regione di Ararat, verso il confine con la Turchia. Visita al  monastero di Khor Virap  (IV – XVIIº secolo) dove, a seconda della leggenda, fu imprigionato San Gregorio l’Illuminatore per 13 anni, che predicò in seguito il Cristianesimo in Armenia e diventò il Primo Catolikos di Tutti gli Armeni. Dal monastero si apre una splendida vista sul biblico monte di Ararat.  Proseguimento verso la regione di Vayotz Dzor per arrivare al monastero di Noravank, massima  espressione  della  fusione  tra natura e  architettura,  in totale isolamento, in un ambiente aspro e roccioso, ma nell’insieme grandioso e solenne. Dopo pranzo rientro a Yerevan, cena libera e pernottamento in hotel. Mezza pensione con pranzo.

GIORNO 6 
Yerevan – Garni – Gheghard – Yerevan – volo di rientro
Prima colazione in albergo e check-out. Si inizia la giornata con la visita e la degustazione del pregiatissimo cognac armeno nella distilleria di Ararat a Yerevan. Partenza per la regione di Kotaiq. Visita al tempio pagano di Garni, unico tempio del periodo ellenistico conservato in tutta l’Armenia dopo la conversione al Cristianesimo come religione di Stato. Proseguimento verso la perla dell’architettura armena religiosa,  il monastero di Gheghardavanq  (XIII° secolo), famoso per le sue chiese scavate direttamente nella roccia. Il monastero di Geghard è rinomato per la santa lancia con la quale venne trafitto il costato di Cristo e che venne portata in Armenia dagli apostoli Taddeo e Bartolomeo e fu conservata a lungo nel monastero di Ghegard. Dopo il rientro a Yerevan ci aspetta il mercato coperto della città che offre una grande varietà di colori e profumi di verdura, spezie e frutta essiccata. Trasferimento in aeroporto in tempo utile. Partenza per l’Italia.