DURATA: 12 giorni/ 11 notti
PRESENTAZIONE DEL VIAGGIO
Un invito alla scoperta dell’Algeria del Nord con alcuni dei siti archeologici romani meglio conservati di tutta l’Africa: Djemila e Cuicul, risalente al regno di Nerva; Timgad, fondata dall’imperatore Traiano; Constantine e i suoi imponenti ponti sospesi fra le gole profonde; Ippona, città dove fu vescovo il famoso santo e padre della Chiesa Agostino, per finire alle porte del deserto del Sahara, nella bellissima oasi di Ghardaia e la Valle dello M’Zab, che custodisce le antiche tradizioni di un’antica popolazione berbera. Con la guida di un’archeologa che vi aiuterà a leggere il passato da ciò che ne è rimasto.
CHI ACCOMPAGNA IL GRUPPO :
MARTINA LEONARDI
Martina Leonardi consegue la laurea triennale e magistrale presso l’Università di Pisa, prima con una tesi su uno specchio metallico etrusco e in seguito in Archeologia del Vicino Oriente Antico, studiando le origini e la diffusione della metallurgia in Anatolia fra il V e il II millennio a.C. Durante gli studi ha avuto modo di seguire un semestre presso la Freie Universität di Berlino e di partecipare a diversi scavi archeologici sia in Italia che all’estero (Oman, Turkmenistan).
La passione per il Vicino e Medio Oriente, già presente sin da bambina quando sognava l’Egitto, culmina nel 2019 in un viaggio in sella a una Vespa PX125 del 1982 che, da Livorno, sua città di origine, l’ha portata fino a Persepoli in Iran (e ritorno). Motivo di tale impresa è stata anche la volontà di avvicinare più persone possibile a un mondo percepito come lontano e molto diverso, tanto da essere diventato ostile, ma al quale dobbiamo invece molto. Per coinvolgere quante più persone possibile, Martina ha scritto una sorta di diario di viaggio su testate giornalistiche, blog e riviste archeologiche. Quell’esperienza è stata la prova che fare da interprete tra Vicino e Medio Oriente e l’Occidente fosse per lei una vera e propria missione. Dopo aver vissuto nei Paesi Bassi per quasi quattro anni, ha deciso di rientrare in Italia e fare della propria vocazione il suo lavoro. Oggi accompagna stranieri in visita in Italia e italiani all’estero.
PUNTI FORTI:
• Algeri e l’affascinante Kasbah
• Djemila – Cuicul con i resti romani meglio conservati di tutto il continente africano
• Viaggio nel passato a Timgad
• Constantine e i suoi maestosi ponti sospesi
• Ippona, dove fu vescovo sant’Agostino
• Ghardaia e la bellissima Valle dello M’Zab dalle tradizioni berbere
• Il sito archeologico di Tipaza.
PROGRAMMA:
GIORNO 1
Italia – volo – Algeri
Arrivo in aeroporto in tempo utile, disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza per l’Algeria. Arrivo a Algeri, disbrigo delle formalità doganali, incontro con il nostro personale locale e trasferimento in hotel. Se il tempo di arrivo ce lo permette, prime visite panoramica della città e del centro con la Place de la Grande Poste. Pernottamento in hotel New Day o similare. Mezza pensione con cena.
GIORNO 2
Algeri
Prima colazione e visita dell’affascinante Kasbah di Algeri, parte antica della città e un vero gioiello architettonico con i suoi vicoli stretti e decorazioni di arte moresca. Successivamente immancabile visita della Basilica Notre Dame d’Afrique, realizzata nella seconda metà dell’Ottocento. Visita del Monumento dei Martiri, dedicato a coloro che sono morti durante i movimenti insurrezionali, inaugurato nel 1982 per celebrare il ventesimo anniversario dell’Indipendenza; successivamente l’adiacente museo che ripercorre la resistenza algerina, il Museo El Moudjhid, con i giardini botanici. Pernottamento in hotel New Day o similare. Pensione completa.
GIORNO 3
Algeri – Tipaza – Cherchell – Algeri
Prima colazione e partenza per il sito Romano di Tipaza, dichiarato patrimonio dell’UNESCO dal 2002. Lungo il percorso sosta per la visita della “Tombeau de la Chretienne“, celebre mausoleo numida costruito dai sovrani mauretani Giuba II e Cleopatra Selene, nel I sec a.C.. Dopo pranzo proseguimento per la città costiera di Cherchell , conosciuta nell’antichità come la capitale della provincia romana della Cesarea di Mauretania. In serata rientro ad Algeri. Pernottamento in hotel New Day o similare. Pensione completa.
GIORNO 4
Algeri – Djemila – Setif
Prima colazione e partenza verso Djemila, “la bella”, un villaggio montuoso vicino alla costa del mar Mediterraneo a est di Algeri. Quindi visitiamo il museo e il sito archeologico Cuicul con i resti romani meglio conservati di tutto il continente africano, facente parte del patrimonio dell’Unesco giù dal 1982. Secondo alcune fonti, la fondazione di Cuicul risale al regno di Nerva tra il 96 e il 98 d.C. Dal 1909 fino all’indipendenza alcuni archeologi francesi hanno portato alla luce quasi tutta la città e possiamo osservare tutt’oggi una parte delle mura, il foro, i resti di una basilica, l’antico mercato, le terme, il tempio di Settimio Severo e la porta di Constantine. In serata arrivo a Setif. Cena e pernottamento in hotel Tadje Mouada o similare. Pensione completa.
GIORNO 5
Setif – Lambaesis – Timgad
Prima colazione e visita del museo archeologico di Setif che custodisce dei rari reperti risalenti al periodo romano e dei bellissimi mosaici. Successivamente partenza verso Timgad. Lungo il percorso sosta alle rovine di Lambaesis, un tempo la capitale della Numidia romana. Arrivo e visita di Timgad, una delle città romane più importanti del nord dell’Africa, fondata dall’imperatore Traiano nel 100 d.C su un probabile insediamento libico per accogliere i veterani della Legio III Augusta e controllare in questo modo la frontiera con gli amazigh. Cena e pernottamento in hotel Trajen o similare. Pensione completa.
Prima colazione e partenza per la visita del mausoleo numidico Medracen, una gigantesca cupola circondata da colonne con capitelli dorici del III secolo a.C. Proseguimento verso Constantine. Costantina, nota anche come “la città dei ponti sospesi”, si trova a 650 m s.l.m. nella valle del fiume Rhumel, su un rilievo che domina la pianura circostante ed è circondata da due lati da gole profonde. Fondata originariamente come colonia fenicia, la città acquisì il nome di “Cirta” una volta divenuta capitale del Regno di Numidia. Partenza verso le gole del Khreneg per l’escursione a Tiddis, “la vecchia Costantina”. Tiddis, in origine un villaggio berbero dell’epoca neolitica, sotto gli Antonini e i Severi si trasformò nella Respublica Castellum Tidditanorum seguendo i metodi dell’urbanesimo romano. Salendo una serie di terrazze e raggiungendo la cima, sarà possibile goderci di una meravigliosa vista sull’antica Costantina. Visita del museo di Cirta. Cena e pernottamento in hotel Novotel o similare. Pensione completa.
Prima colazione e partenza per Guelma. L’antica città di Calama (nome latino della moderna Guelma), insediamento numidico d’Algeria, è situata a circa 75 km a est da Costantina (Cirta). Anche se non si hanno tracce dell’esistenza di un abitato fenicio, si nota una fortissima e durevole influenza punica sulla regione. Visita del teatro romano di Guelma, fatto costruire nel II/III secolo d.C da una sacerdotessa del culto imperiale, andato completamente distrutto e ricostruito all’inizio del secolo scorso, e dell’Hammam Debagh, con le sue acque termali che sgorgano da sorgenti calde e formano una cascata che cade da una scogliera. Partenza per Annaba, una città moderna molto popolosa, all’interno della quale, verso sud, troviamo i resti dell’antica Ippona. Hippo Regius (Hippona) fu fondata dai Fenici e successivamente conquistata dai Romani. In seguito fu centro cristiano molto importante, durante il periodo in cui S. Agostino fu vescovo per 34 anni e dove morì, nel 430 d.C., durante l’assedio dei Vandali. Pranzo e visita della Basilica di Sant’Agostino, situata su una collina da cui si gode la bella vista della città con il porto, e del centro della città. Cena e pernottamento in hotel Majestic o similare. Pensione completa.
GIORNO 8
Annaba (Ippona) – Constantine – volo – Ghardaia
Dopo colazione, visita delle rovine di Ippona e del piccolo museo che raccoglie mosaici e bronzi trovati nel sito. Partenza per Constantine (circa 150 km) e visita del ponte sospeso iconico Sidi M’Cid, lungo 164 metri, che collega la Casbah alle pendici del colle Sidi M’Cid; del ponte Mellah Slimane, che collega la stazione ferroviaria con il centro storico; della Moschea Amir Abd-el-Kader, considerata una delle più grandi del mondo. Cena e trasferimento in aeroporto per il volo domestico per Ghardaia. Pernottamento nel locale e caratteristico Hotel M’Zab.
GIORNO 9
Ghardaia e la valle dello M’Zab
Prima colazione e visita di Ghardaia, il principale insediamento della valle dello M’Zab che conserva tutt’oggi gran parte della sua architettura medioevale. La sua oasi comprende anche le cittadine storiche ai cinque insediamenti fortificati della Pentapoli Mozabita di cui Ghardaia è il centro più importante. Rimasta a lungo isolata, in questa zona si installò verso l’anno 1000 d.C. una comunità berbera di religione mussulmana di setta Ibadita. Gli altri insediamenti sono: Beni Isguen, Melika, Bou Noura e El Atteuf. Rimarrete stupiti dalle suggestive case bianche, rosa e rosse, costruite con sabbia, gesso e argilla. Scopriremo il souq esotico di Ghardaia, dove potrete acquistare dei datteri freschissimi, tappeti e tessuti colorati, le vie strette e tortuose del centro città. Proseguimento per Beni Isguen, considerata una città santa, la più legata alle antiche tradizioni in assoluto. Tra vicoli, piccole piazzette e case coloratissime avremo l’occasione di intravvedere le donne dello M’Zab con il tradizionale haik che lascia scoperto un occhio solo, sembrando dei “fantasmini” bianchi che cercano di scappare dagli occhi indiscreti. La visita a Bou Noura e del suo cimitero sarà oggi o domani, a discrezione della guida. Cena e pernottamento in hotel tradizionale. Pensione completa.
GIORNO 10
Ghardaia e la valle dello M’Zab
Dopo la prima colazione, visita del nuovo villaggio di Tafilalet, costruito in base a un nuovo progetto comunitario basato sulle antiche tradizioni Mozabit. La fede e l’autosufficienza, antiche usanze della società mozabit, hanno portato le Oasi a sopravvivere in un ambiente sahariano ostile. Il progetto Tafilalet mira a rispettare l’architettura e i valori tradizionali creando allo stesso tempo un’architettura degna dello sviluppo sostenibile. La comunità della città di Bani Isguen ha avviato il progetto nel 1997, progettando di creare un nuovo quartiere per Bani Isguen, al fine di alleviare la carenza di alloggi nella valle di Mzab. L’auto-aiuto, la solidarietà e il lavoro collettivo di questa comunità consentono alle famiglie a basso reddito di avere accesso ad alloggi a prezzi accessibili. In seguito visita del villaggio El Atteuf, il primo costruito nella valle, e del Mausoleo di Sidi Ibrahim. L’affascinante Melika, “la regina”, collegata a Ghardaia da un ponte, attualmente è chiusa alle visite, nel caso venga riaperta sarà possibile visitarla. Cena e pernottamento in hotel tradizionale. Pensione completa.
GIORNO 11
Ghardaia – volo per Algeri
Prima colazione e trasferimento in aeroporto in tempo utile per il volo verso Algeri (08:15 – 09:45).
Arrivo ad Algeri. Nel centro della città visita del Bastion 23 o Q’ asr Rouy’, ovvero il palazzo del Rais, esempio dell’architettura ottomana in Algeria, ora convertito in un polo museale. In seguito visiteremo il Museo del Bardo di Algeri. Questo tesoro nazionale, inizialmente una villa moresca, è stato trasformato in museo nel 1927, affascinando i visitatori con la sua architettura e la vasta collezione di manufatti preistorici ed etnografici. Le origini del Palazzo del Bardo sono avvolte nel mistero. Fu forse costruito nel XVIII secolo e fu proprietà del principe Omar prima della conquista francese. Cena e pernottamento in hotel. Pensione completa
GIORNO 12
Algeri – volo – Italia
Prima colazione e trasferimento in aeroporto in tempo utile per il volo di rientro. Arrivo in Italia e fine dei nostri servizi.