Dalla commovente Dame de Mali, che dall’alto della sua rupe guarda le pianure che si estendono fino al Senegal, al villaggio di Ainguel, passando per le scale di Lelouma, luogo della conquista di Fouta Djalon da parte del popolo Fulani, questo itinerario ci immerge nel cuore della storia e delle leggende Fulani. Un viaggio nel tempo, nella memoria e nello straordinario calore umano dei guineani di oggi e di ieri! Questo trekking è una vera e propria immersione nelle tradizioni di un’etnia che ha mantenuto viva la propria cultura.

GIORNO 1
ITALIA – VOLO – CONAKRY
Partenza con volo di linea per l’aeroporto di Conakry. Accoglienza all’arrivo, disbrigo delle
formalità e trasferimento verso l’hotel per il pernottamento. Pasti liberi.

GIORNO 2
CONAKRY – DALABA
Partenza al mattino per Dalaba. Trasformazione del paesaggio e del clima man mano che si sale
verso il Fouta Djalon, importante massiccio montuoso. Visita della cittadina di Dalaba: antica
villeggiatura di epoca coloniale, con un fascino particolare date dalle sue case coloniali sparse
all’interno delle pinete. Cena e pernottamento presso l’hotel SIB.

GIORNO 3
DALABA – CASCATE DI DITINN
Partenza al mattino per raggiungere le cascate di Dittin. Faremo una tappa agli orti locali per una
degustazione di fragole (possibile a seconda della stagione). Passeremo anche vicino alla stele blu
che commemora il passaggio dell esploratore francese René Caillé. In seguito, passeggiata alle
cascate di Ditinn dove, a seconda della stagione, sarà possibile fare il bagno. Cena e ritorno a
Dalaba per il pernottamento all’hotel SIB.

GIORNO 4
DALABA – LABE’ – MALI YEMBERING
Partenza al mattino verso Labé. Lungo il percorso sarà possibile fare visita ai tessitori e ai tintori
che solitamente lavorano lungo i margini della strada. Lungo il viaggio assisteremo nuovamente
alla trasformazione del paesaggio con l’avvicinarsi degli altipiani e dei pascoli, dove vedremo
anche le piccole mucche Ndama, animali molto importanti per la popolazione dei Peuls. Da Labé
partiremo per raggiungere Mali, che dista 110 chilometri. Cena e pernottamento in campeggio.

GIORNO 5
MALI YEMBERING
A Mali ci sarà del tempo libero per incontrare gli abitanti di Tensira, amanti del contatto, per
poter visitare la scuola, i tessitori e le tintorie e vivere alla ” Guinea “. In questa zona potrete
anche conoscere la leggenda della Dame de Mali. La giornata si concluderà con musica e balli.
Notte nel campo.

GIORNO 6
MALI YEMBERING – SCALE DI LELOUMA – CASCATE DI SAALA
Lasciamo Tensira per raggiungere le straordinarie scale di Lelouma. Un sito carico di storia,
altamente simbolico, ma anche un luogo mozzafiato. Costruite nel XIX secolo, queste scale
collegano ancora i villaggi dei “nobili” dagli altipiani ai villaggi dei loro “prigionieri delle pianure”. E
anche se la schiavitu è stata abolita, la mentalità ha bisogno di più tempo per cambiare. Sarà
possibile assistere alla sfilata degli abitanti del villaggio in arrivo o in partenza dal Senegal, che con i
loro bagagli in testa salgono queste storiche scalinate. Proseguiremo poi verso le cascate della
Saala, dove passeremo la notte in un accampamento di questa zona. Queste sono probabilmente le
più alte e spettacolari cascate della Guinea, da cui si può ammirare un paesaggio magnifico. Di
notte c’e la possibilità di sentire le grida degli scimpanzé nei loro nidi.

GIORNO 7
CASCATE DI SAALA – LABE’
Giornata dedicata alla scoperta di Labé, la capitale del Fouta Djalon con il suo grande mercato
coperto e il suo artigianato. Visita del Piccolo Museo del Fouta. Cena in città. Pernottamento in
hotel.

GIORNO 8
LABE’ – VILLAGGIO DI AINGUEL
Ritorno a Labé, passando da Pita per poi raggiungere il villaggio di Ainguel. Avremo modo di
scoprire questo villaggio con le sue tipiche case peules meravigliosamente decorate, sicuramente le
più belle del Fouta-Djalon. Questo è un tipico villaggio dei Peuls dove gli uomini sono assenti,
perché si dice siano partiti per un’avventura, come si dice in Guinea! Ad esempio, sono partiti per
tentare la fortuna nei paesi vicini o in Europa, e ritornano più o meno regolarmente per raggiungere
le loro famiglie. Il villaggio è popolato da donne, bambini e neonati, vecchi ritornati nel paese e
alcuni giovani che hanno scelto di rimanere per valorizzare il patrimonio turistico. Le donne
mantengono la tradizione di decorare le case, che ci faranno ammirare con gioia ed orgoglio.

GIORNO 9
VILLAGGIO DI AINGUEL
Passeremo la giornata nella valle del Fétoré alla scoperta di tre magnifiche cascate: Donsowol,
Kamawi, Djourougui, dove sarà anche possibile fare il bagno e godere del clima di piacevole
freschezza ai piedi delle cascate. Attraverseremo un magnifico ponte di pietra, chiamato il Ponte
di Dio, che si apre su una straordinaria piscina naturale sulla valle. Per i più coraggiosi, possibilità
di fare un’escursione fino al piccolo villaggio di Ley Fita, collegato solo da sentieri e ponti di liane
ai villaggi circostanti e al resto del paese. Cena guineana. Pernottamento in campeggio.

GIORNO 10
VILLAGGIO DI AINGUEL – KINDIA
Giornata di trasferimento da Ainguel per raggiungere Kindia. Cena e pernottamente a l’hotel BZ
o simili.

GIORNO 11
KINDIA – CONAKRY
Passeggiata al mercato e ultima nuotata alle cascate di Kilissi prima di riprendere la strada su
Conakry. Trasferimento all’aeroporto e volo verso l’Italia.

GIORNO 12
VOLO – ITALIA
Cambio aeromobile, arrivo in Italia e fine dei nostri servizi.

Nota: l’itinerario proposto consiste prevalentemente in escursioni su piste sterrate, non sempre
sono presenti delle vere e proprie strade, dal momento che la Guinea è un paese in cui è ancora
complicato il turismo.