Dal 06 maggio al 21 maggio 2023

Due paesi in un unico viaggio, Benin e Togo. Questo viaggio è un insieme di scoperte e evasioni che ti porta nel cuore delle tradizioni delle culture e delle etnie di questi due paesi le cui pratiche sono simili e si incontrano. Danze tradizionali, ritmi sacri, tribù remote, cicatrici e scarificazioni, veglie notturne sono i menu principali di questo viaggio di 15 giorni in Benin e Togo. Un viaggio da non perdere.

GIORNO 1 Italia – volo – Cotonou (Bénin)
Cotonou
Partenza con il volo di linea, arrivo in serata a Cotonou. Accoglienza in aeroporto e trasferimento in
hotel. Pasti liberi.
Pernottamento in hotel a Cotonou.

GIORNO 2 Cotonou – Akpakpa – Dantokpa – Avlékété
Cotonou
Dopo la prima colazione, scopriremo il mercato del pesce affumicato, situato ad Akpakpa un popoloso quartiere
di Cotonou. Il mercato del pesce affumicato è un luogo dove le donne sono impegnate ogni mattina a condire i
prodotti ittici destinati ai mercati della piazza. Poi faremo un tour del mercato di Dantokpa, il più grande
dell’Africa occidentale. Lì le commesse competono in ardore per attirare potenziali clienti. In serata, andremo ad
Avlékété per scoprire questo villaggio tradizionale che mescola tradizione e modernità.. Rientro a Godomey,
comune di Abomey-Calavi. Pasti liberi Pernottamento in hotel.

GIORNO 3 Cotonou – Ganvié
Ganvié
Andremo in primis al villaggio tradizionale di Ganvié, è soprannominata la “Venezia dell’Africa” perché si trova
direttamente nel mezzo del lago Nokoué. verdure, frutta e pesce), i suoi negozi atipici deliziano il fascino di
questo pittoresco villaggio di pescatori. Apprezzeremo la vita pacifica sull’acqua e l’ospitalità dei Toffin (o
Toffinous che significa “gli uomini dell’acqua”). Questa è la comunità etnica che occupa i locali. Quest’ultima
emigrò a Ganvié per sfuggire alle devastazioni della schiavitù e agli attacchi del regno di Dahomey in Togo nel
XVIII secolo. Le sue case su palafitte, il suo mercato galleggiante dove scorrono i prodotti alimentari . Si dice che il
re di un tempo, Agbogdobé, si fosse trasformato in uno sparviero per sorvolare Nokoué. Così, poteva vedere
un’isola lacustre che probabilmente ospitava la sua famiglia. Poi prese la forma di un coccodrillo per condurli in
queste terre promesse. L’area è stata chiamata Ganvié che significa (ci siamo salvati). Rapidamente, questi nomadi
hanno fatto i conti con questa vita acquatica attraverso lo sfruttamento dei giacinti d’acqua e le loro brillanti
tecniche di pesca (Akadja). La cosa migliore da fare in questa località è passeggiare tra gli edifici di bambù su cui
si affaccia un tetto di paglia. Pasti liberi. Pernottamento all’ostello sul lago.

GIORNO 4 Ganvié – Ouidah
Ouidah
Prima colazione e partenza per Ouidah per visitare la storica città di Ouidah. Fondata dagli Houéda, la
maggioranza delle persone che portavano la scarificazione del pitone, simbolo della cultura Vudù. Ouidah era un
importante centro della tratta degli schiavi verso Brasile. Ancora esiste una lunga pista che collega la città al mare
che testimonia questo triste periodo. Visita al centro storico con le sue case coloniali in stile inglese, francese e
portoghese. Cerimonie culturali, tradizioni, danze tradizionali, dimostrazioni di forze rituali sacri, libagioni e molto
altro.. Pernottamento in hotel a Ouidah.

GIORNO 5 Ouidah – Possotomè
Possotomè
Oggi è un giorno speciale, dovremo essere attenti… è un’immersione in uno dei templi più segreti del Bénin con
una scoperta speciale. Incontreremo i seguaci di un particolare culto Vodun. Questo è il vudù Heviosso. L’incontro
con il capo del tempio sacro, il capo del luogo, garante della tradizione occulta ci farà visitare il tempio. Avremo
l’opportunità di assistere a danze tradizionali, dimostrazioni, rituali sacri. Pasti liberi.
Pernottamento in hotel da Theo’s, una modesta locanda situata sul bordo dell’acqua.
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GIORNO 6 Possotomè – Grand Popo
Grand – Popo
Oggi andremo sulle rive dell’Oceano Atlantico a Grand-Popo, una città che ospita le spiagge più belle del Benin.
Oggi faremo anche un’ escursione sull’acqua, visita del villaggio vudù, isola degli uccelli, villaggio di sale, punto
di incontro tra il mare e il fiume Mono, andremo in giro per i punti salienti della zona. Pasti liberi.
Pernottamento all’ostello Grand-Popo in riva all’oceano.

GIORNO 7 Grand Popo – Lomé (Togo)
Lomé
Dopo la prima colazione, andremo a Lomé, la gioiosa capitale del Togo, dove modernità e tradizione si
mescolano. Il mercato dell’artigianato è il luogo perfetto per acquistare souvenir. Il visitatore più esigente può
scoprire oggetti di valore e si possono osservare gli artigiani al lavoro: batik, intaglio del legno, incisione,
tessitura. Infine, il mercato fetish apre le porte della farmacopea tradizionale. Lomé è anche sede di grandi
monumenti come Place de la Liberté, Place de l’Indépendance o il suo famoso Museo Nazionale delle Arti. Pasti
liberi. Pernottamento a Lomé presso l’Hotel Robinson sulla spiaggia.

GIORNO 8 LOME – KPALIME
KPALIME
Colazione e partenza per la visita della città di Kpalimé, di cui esploriamo molte attrazioni. Regione di caffè e
cacao, a Kpalimé si trova in uno splendido ambiente naturale circondato da fitti boschi e profonde vallate. La
vetta di Agou (vetta più alta del Togo) è coperta da fitte foreste e punteggiata da piccoli villaggi. Molte cascate
naturali ti permettono di rinfrescarti in riva al mare. Kpalimé è anche il più importante centro artigianale del paese
dove si è stabilito un gran numero di artisti e artigiani: intagliatori del legno, ceramisti, tessitori, calebassiers
(zuccacalebasse). Con il permesso della gente del posto, potremo fare un’incursione nei campi di caffè e cacao
della regione. Un ottimo modo per vedere il piacere che le persone provano nel valorizzare i prodotti locali.
Pernottamento in hotel a Kpalimé.

GIORNO 9 KPALIME – Kloto
Foresta – Kloto
Esplorazione a piedi della foresta di Kloto. Da dove proviene la maggior parte dei prodotti venduti a Lomé. In
particolare: frutta, patate dolci, noci di palma. Altre ricchezze della foresta: caffè e cacao. Ma la foresta ospita
anche specie animali. Prestiamo attenzione soprattutto a insetti e farfalle, in compagnia di uno specialista.
Pomeriggio libero con possibilità di prendere lezioni di ballo e djembe. pasti liberi.
Pernottamento in hotel.

GIORNO 10 KPALIME – ATAKPAME
ATAKPAME
Oggi ci dirigiamo verso Atakpamé. Atakpamé è una prospera cittadina arroccata su una collina e che completa il
triangolo caffè-cacao formato da Kpalimé, Badou e Atakpamé. In passato, la città era un rifugio montuoso. Più
tardi, durante la colonizzazione tedesca, la città divenne un centro agricolo e amministrativo. Con un po ‘di
fortuna, si può assistere a uno spettacolo di danza chebed su palafitti. È una delle danze più famose del Togo e
una delle specialità della regione. Il mercato centrale si trova intorno alla piazza principale della città. Al calar
della notte, la piazza diventa più vivace e acquirenti e visitatori camminano al passo con la musica. Pasti liberi.
Pernottamento in hotel ad Atakpamé.

GIORNO 11 ATKAPME – KARA
ATAKPME – KARA
Città in piena espansione, Kara è al centro della visita del Togo settentrionale. È qui che troviamo uno dei gruppi
etnici più numerosi del Togo, i Kabyés o contadini di pietra, perché praticano l’agricoltura su terreni rocciosi. I
Kabyé hanno reso la regione un importante centro agricolo dove vengono coltivati ignami, cotone, arachidi,
mango e altri frutti. Le loro case chiamate Soukala sono un insieme di capanne unite da un muro perimetrale
dove vive solo una famiglia patriarcale. Incontro e scambi con artigiani, in particolare fabbri. Possibilità di
partecipare nel mese di luglio di ogni anno alle feste tradizionali Evala, festa di iniziazione. Il secondo giorno,
proseguiremo per il famoso paese Batammariba (sul lato del Togo) e Somba (sul lato del Benin). Le case sono case
coloniche-fortezze con pavimenti originali dalle loro forme fortificate con terrazze. Sono raggruppati in piccoli
villaggi di una decina di unità corrispondenti a un clan, principalmente nel nord del Togo e del Benin. Sono
costruiti per contenere tutto ciò che il capofamiglia possiede. Nel cuore del villaggio, scopri il tamberma con la
popolazione per vedere le tecniche di costruzione, lo stile di vita del popolo Batammariba e visiteremo diversi tipi
di tamberma con il loro permesso. Pasti liberi. Pernottamento in hotel.

GIORNO 12 KARA – DJOUGOU
DJOUGOU
Una giornata di viaggio in auto, faremo una lunga traversata per raggiungere Djougou in Benin. Pasti liberi.
Pernottamento in hotel a Djougou.

GIORNO 13 DJOUGOU – SAVALOU – DASSA – ZOUME
Savalou.
Giornata molto interessante dove andremo alla scoperta del regno di Savalou. Savalou è una città storica fondata
dal re Soha. È una regione popolata principalmente da mahis di Abomey. A Savalou visiteremo il palazzo reale, il
pantheon, il lago dei caimani, Savalou suscita ammirazione non solo per la bellezza del suo rilievo, ma anche per
la leggendaria eleganza delle sue figlie e donne le cui curve naturali sono armoniosamente espresse al ritmo di
Tchinkounmè o Toba Hanyé. E che dire della ricchezza di questa imponente cultura, la cultura Mahi, che è
particolare attraverso la maggior parte dei comportamenti della vita sociale: la lingua, cucina, ritmi, credenze, ecc.
Continuazione per andare a dormire a Dassa-Zoumé. pasti liberi. Pernottamento a Dassa Zoumé..

GIORNO 14 DASSA – ZOUME – ABOMEY
Abomey
Partiremo alla scoperta del regno di Abomey. Ex capitale del Dahomey, la città di Abomey ospita i palazzi reali
degli ex re. Fondata nel sedicesimo secolo, Abomey ospita il museo che conserva gli antichi oggetti reali,
ornamenti e tesori dell’antico regno. Il luogo fu abbandonato in seguito alla sconfitta del re Behanzin per mano
dei coloni francesi. Più tardi, questi castelli sono stati rinnovati dall’Unesco e sono diventati musei storici.
Visiteremo Goho Square e ci prendiamo una pausa dagli specialisti ‘Hountondji nella trasformazione e
produzione di oggetti in oro e rame. pasti liberi.
Pernottamento in hotel ad Abomey, la città reale.

GIORNO 15 ABOMEY – COTONOU
Cotonou
Per quest’ultimo giorno, torniamo a Cotonou, la capitale economica del Benin. Lasciando Abomey, passeremo
attraverso Allada che è anche un antico regno. Arrivati a Cotonou. Andremo a vedere il mercato di Missebo, la
Fondazione Zinsou, la spiaggia di Fidjrosse e il centro artigianale, cena e trasferimento in aeroporto. Notte in volo.

GIORNO 16 – volo Italia
Cambio di aeromobile e arrivo in Italia